La piastra a vapore per capelli è uno strumento che viene usato sempre di più da ogni donna per cercare di mantenere un effetto liscio ed avere delle acconciature impeccabili. Scegliendo la migliore piastra a vapore per capelli in commercio, ti rendi conto facilmente che si tratta di un prodotto di alta tecnologia e che riesce a garantire degli ottimi risultati, nutrendo i capelli e modellandoli per bene.
Vediamo però quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per comprare questo accessorio in una sorta di “mini guida” che saprà aiutarti a scegliere l’accessorio di styling giusto.
Piastra a vapore per capelli, quali sono le caratteristiche
Nella scelta della piastra a vapore, bisogna prendere in considerazione innanzitutto qual è il meccanismo di funzionamento di questo prodotto.
In linea generale, ogni tipologia di piastra a vapore per capelli funziona con la presenza di un serbatoio d’acqua. Ogni volta che si decide di usarlo bisogna riempirlo con acqua distillata. Quella non distillata potrebbe infatti danneggiare la piastra per la percentuale di calcare presente.
A questo punto bisogna collegare la piastra all’elettricità. Quando raggiunge la temperatura ideale, grazie ad un regolatore di temperatura che permette di fissarla tyra i 170 ed i 230 ° è pronta all’uso.
La piastra calda infatti, emette vapore d’acqua che si distribuisce in maniera uniforme sulla ciocca dei capelli.
Il funzionamento ideale della piastra a vapore per capelli
Per utilizzare la piastra a vapore per capelli, una volta raggiunta la temperatura, bisogna dividere la propria capigliatura in diverse zone. Si prende, di ogni singola zona, una ciocca e si liscia singolarmente.
In questo modo, si procede sezione per sezione per tutta la propria acconciatura. A differenza della classica piastra, quella a vapore riesce ad eliminare quasi totalmente l’effetto crespo dai capelli senza rovinarli.
Svantaggi della piastra a vapore per capelli
A differenza della classica piastra per capelli, quella a vapore ha un vantaggio da non sottovalutare.
Infatti, la presenza del serbatoio d’acqua potrebbe renderla molto più difficile da maneggiare.
In realtà, però, esistono in commercio alcuni modelli di piastra per capelli a vapore che hanno un un serbatoio più ridotto.
Questo chiaramente aiuta perché in questo modo sarà facile comunque maneggiarla e diventerà pratica proprio come una classica piastra.
Un altro svantaggio è il suo prezzo che rispetto a quello della piastra classica è molto più alto. E’ vero però che esistono tante tipologie di modelli in commercio che oscillano tra i 50 fino ad arrivare a 250 euro. Anche riferendosi ai modelli di categoria media, rispetto alla stessa fascia delle piastre, è molto più cara.
Vantaggi della piastra a vapore
I vantaggi invece, vi sono soprattutto nell’effetto finale. La piastra a vapore per capelli, visto che è realizzata in ceramica, talvolta con rivestimento in tormalina o titanio, viene cosparsa da olii, tipo cheratina e Argan. In questi casi riesce a nutrire il capello ancora più in profondità.
A differenza della classica piastra, non lascia i capelli aridi e secchi, quanto piuttosto, riesce a nutrirli e a modellarli con un effetto che dura più a lungo.