Ricarica elettrica: le opportunità e i costi per gli automobilisti

Al pari di altri settori economici, sospinta da studi scientifici continui, da test programmati, da grossi investimenti e dall’innovazione tecnologica, l’automotive evolve di giorno in giorno. In conseguenza di ciò, un piacevole trend si va consolidando nell’eurozona. Ovviamente, il riferimento è al passaggio dalle auto diesel o benzina alle auto elettriche.

I dati raccolti da ACEA (European Automobile Manufacturers’Association) in un recente studio dimostrano un aumento del 57% degli acquisti su base annua, segnando un nuovo record che sembra spalancare le porte ad un roseo futuro.

Un futuro che si prospetta all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’efficientamento energetico e del taglio dei costi associati al rifornimento, grazie alle ricariche elettriche. Per un quadro completo circa il rifornimento delle auto elettriche, ti invitiamo a proseguire la lettura della guida odierna.

Ricarica elettrica: le colonnine indoor e le versioni outdoor

Nell’articolo relativo alle colonnine di ricarica per auto elettriche, si osserva che le stazioni di ricarica per i nuovi veicoli a batteria sono ormai scisse in due grandi blocchi.

Da un lato, troviamo le colonnine da interno (le wall box, le prese singole e quelle doppie) in grado di sviluppare una potenza di ricarica fino a 3,5 kW con tempi di ricarica di 10 ore, dall’altro, le meglio performanti colonnine outdoor. Nel dettaglio, si tratta di veri e propri totem che si installano agevolmente all’interno di aree parcheggio, di zone di sosta, di parchi pubblici, di giardini e di altre simili pertinenze.

Nell’ambito della categoria delle colonnine outdoor, spiccano le stazioni di ricarica Fast e le Super Fast. Le prime, progettate per chi fa un uso intenso delle macchine elettrificate, assicurano una ricarica completa a 50 kW che si conclude in meno di un’ora mentre le seconde sono la soluzione perfetta per le aziende di trasporti, per le amministrazioni pubbliche e per i liberi professionisti in continuo movimento. La potenza di ricarica delle colonnine Super Fast sfiora i 100 kW, riducendo sensibilmente quelli che sono i tradizionali tempi di ricarica. In genere, servono appena 15 minuti per ricaricare una batteria auto da 30 kWh.

Ricarica elettrica: il costo medio per le varie colonnine

Sottolineata l’evoluzione delle colonnine di ricarica elettriche, è tempo di aprire un focus sui costi in media. Sui costi medi di ricarica, oltre al sistema scelto da imprese e famiglie, incide la capacità massima del veicolo a batteria.

Per ottenere delle informazioni chiare e precise circa la capacità massima delle batterie, è sufficiente chiedere informazioni agli esperti del portale FuturaAuto. Esso si contraddistingue per l’ottima consulenza e per i servizi di acquisto auto a disposizione degli utenti.

Le variazioni da una colonnina indoor ad un modello outdoor non sono di basso rilievo. Per un elegante berlina elettrica, attuando la ricarica domestica, si spende in media 4 euro a rifornimento e la spesa complessiva annuale ammonta a 576 euro. Al contrario, per lo stesso tipo di auto elettrica, preferendo una ricarica super veloce all’esterno, si spende in media 15 euro a rifornimento. Spostandosi in città con la classica berlina elettrica, diventa plausibile un conto di 2.160 euro a fine anno.

Insomma, quasi il triplo rispetto ad una stazione di ricarica domestica ma si ottiene un considerevole risparmio sui tempi di ricarica e si evita l’acquisto dell’attrezzatura indoor.